Il 2020 di Zona 42

Sappiamo tutti cos’è stato il 2020 per il mondo, ci siamo passati anche con la Zona, ma siamo sopravvissuti e questo è il nostro bilancio in pillole.

• Quest’anno abbiamo pubblicato sette libri, che è il nostro record (avrebbero dovuto essere otto, ma i ritardi accumulati col primo lockdown ci hanno costretto a far uscire Alien Virus Love Disaster solo in questi giorni).
• Nel 2020 ha debuttato 42Nodi, la nostra nuova collana dedicata alla narrativa breve curata da Chiara Reali. I primi tre titoli proposti ci stanno regalando dei buoni risultati e crediamo che le prossime uscite non potranno far altro che confermarli. Rimanete sintonizzati che presto annunceremo i nuovi libri in arrivo.
• La prima soddisfazione del 2020 è arrivata da Real Mars di Alessandro Vietti. A inizio anno abbiamo infatti chiuso un accordo per la cessione dell’opzione per i diritti cinematografico/televisivi del romanzo. Subito dopo han chiuso i cinema, e quindi non sappiamo bene quale destino attenda il viaggio della Europe 1 verso Marte. Vedremo nei prossimi mesi se ci saranno ulteriori sviluppi.
• La seconda è stata ritrovare Avrai i miei occhi tra i titoli selezionati dalla giuria del Campiello. Il romanzo di Nicoletta Vallorani non avrà vinto il prestigioso premio, ma il fatto che sia stato scelto in quel contesto ci conferma quanto di buono stiamo proponendo con i nostri autori italiani.
• Mai come quest’anno siamo stati costretti a inventarci nuovi modi di parlare dei nostri libri. Tra tutti, quello che ci ha dato più soddisfazione è senza dubbio il ciclo di dirette che abbiamo proposto con cadenza settimanale tra marzo e maggio.

• Malgrado le difficoltà del 2020, dovute soprattutto all’annullamento di fiere, saloni e festival che per una realtà piccola come la nostra rappresentano una bella boccata di ossigeno, siamo riusciti a restare a galla. Nel complesso abbiamo anzi venduto più libri in libreria rispetto agli anni scorsi. Un passettino alla volta Zona 42 sta conquistando nuovi lettori, e quindi dai, non possiamo lamentarci.

Ecco la nostra top-ten dell’anno:

1 – Avrai i miei occhi, di Nicoletta Vallorani

2 – La città dell’orca, di Sam J. Miller, traduzione di Chiara Reali

3 – Oval, di Elvia Wilk, traduzione di Chiara Reali

4 – L’uomo del censimento, di China Miéville, traduzione di Martina Testa

5 – Madre delle ossa, di David Demchuk, traduzione di Claudia Durastanti

6 – Finalmente è troppo tardi, di Miki Fossati

7 – Laguna, di Nnedi Okorafor, traduzione di Chiara Reali

8 – Ares Express, di Ian McDonald, traduzione di Chiara Reali

9 – Cenere, di Elisa Emiliani

10 – Il Potere, di Alessandro Vietti

Ringraziamo tutte le lettrici e i lettori che ci hanno seguito e sostenuto in questo anno difficile che ci siamo appena lasciati alle spalle, e insieme ai lettori ringraziamo tutte le librerie che mai come nel 2020 hanno dovuto resistere in una congiuntura davvero terribile.

Restate in Zona, che il meglio deve ancora arrivare!

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