Una bozza di piano editoriale

Parliamo dei progetti a breve e media scadenza di Zona 42. Ce l’avete chiesto in tanti, e capisco la curiosità diffusa. Il nostro piano editoriale esiste per ora solo a livello di bozza, di canovaccio di idee, nomi e titoli, in attesa che si concretizzino i contatti avviati.
Al momento siamo in grado di fare solo pochi nomi, e buttare giù qualche spunto su quello che ci aspetta nel prossimo futuro. Non vorremmo infatti fare annunci roboanti per poi essere costretti a smentirci, a cambiar rotta in corso d’opera o a rimangiarci qualche incauta promessa.

Partiamo con l’annuncio ufficiale di quello che sarà il nostro primo titolo in programma. A fine mese vorremmo presentare alla DeepCon di Fiuggi (scrivo vorremmo per eccesso di prudenza, che stiamo correndo per chiudere il volume) Desolation Road di Ian McDonald.

Chi segue questo blog o mi conosce dai tempi di it.cultura.fantascienza o dalla vecchia FML (la mailing list di fantascienza) sa bene della mia passione per l’autore britannico. Desolation Road è molto probabilmente il suo romanzo che ho amato di più, forse perché il primo letto in lingua originale, forse per la straordinaria miscela di meraviglie e storie e invenzioni, e per la passione palpabile del racconto. Se abbiamo deciso di fondare una casa editrice lo devo anche al desiderio di condividere questo romanzo con il maggior numero di persone possibile, in italiano. Pubblicarlo è già una piccola vittoria, un onore e un grande piacere. Speriamo davvero che goda di tutto il successo che merita.

Per l’uscita successiva passerà qualche mese. Il romanzo che abbiamo scelto per proseguire nella nostra avventura è Sun of Suns di Karl Schroeder.
L’autore canadese è pressoché sconosciuto al pubblico italiano, che ha però potuto apprezzarne il talento e l’inventiva in quel paio di racconti usciti nelle raccolte del meglio dell’anno pubblicate su Urania negli ultimi mesi e, per chi ha avuto la fortuna di leggerlo, in un vecchio numero di Alia. Devo la scoperta di Karl Schroeder a Davide Mana, che ne ha esaltato le qualità in più di un post del suo Strategie Evolutive (fateci un salto se siete curiosi, non lo rimpiangerete!). Sun of Suns mi ha colpito per la capacità di unire in un cocktail esplosivo l’avventura più sfrenata con un lavoro di worldbuilding che ha pochi rivali per coerenza, originalità e inventiva.

Per dar seguito a questi primi titoli abbiamo parecchie idee, ma prima di esporle vorremmo avere qualche contratto in mano.
Oltre a proseguire sulla via maestra degli inediti non ci dispiacerebbe poter ristampare uno o due libri ormai introvabili, di quelli che fan gola a qualsiasi lettore (a me l’han fatta per anni). Stiamo pure valutando la possibilità di offrire qualche spazio alla fantascienza italiana, ma solo quando sarà chiaro che il nostro progetto si basa sulla qualità della scrittura e solo se ci troveremo a leggere un testo all’altezza degli standard che ci diamo nel valutare un romanzo straniero.

Poi certo, il futuro di Zona 42  dipenderà molto da come verranno accolti i primi volumi che presenteremo. Noi crediamo molto nel nostro progetto e –  non lo nascondiamo – contiamo moltissimo sul supporto dei lettori per sopravvivere e prosperare.

Seguiteci quindi, ne vedremo delle belle!

Pubblicato in Zona 42.